L'Europa a venticinque by Enrico Letta

L'Europa a venticinque by Enrico Letta

autore:Enrico Letta [Letta, Enrico]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Politica, Farsi un'idea
editore: il Mulino
pubblicato: 2010-04-14T22:00:00+00:00


FIG. 2. Esportazioni dell’Italia verso i nuovi paesi membri, Bulgaria, Romania e Turchia.

Nota: Unità di misura: milioni di euro.

Fonte: Eurostat.

Diverse le conclusioni a cui arrivava uno studio meno recente, del 1997 (di Richard Baldwin e altri), che vedeva un vantaggio molto contenuto per i nuovi paesi membri (non più dello 0,2%) a fronte di un’estrema variabilità di risultato per i paesi candidati (dall’1,5 al 18,8%).

Molte analisi sui costi dell’allargamento si sono succedute negli anni scorsi, man mano che il processo prendeva corpo. A seconda degli indicatori presi in considerazione e del peso assegnato alle singole questioni, i risultati sono stati spesso contraddittori tra loro. È effettivamente difficile considerare compiutamente la somma di tutte le voci che hanno rappresentato in questi anni i costi per i paesi membri e per l’Unione stessa. Gli unici documenti ufficiali restano la parte di Agenda 2000 dedicata all’allargamento (ottobre 1999), il conseguente studio del Parlamento europeo dedicato in particolare alla spesa agricola e i documenti della Commissione europea sulle prospettive finanziarie 2007-2013 dell’Unione europea, del febbraio, del luglio e del settembre 2004.

In Agenda 2000 si prevedeva un progressivo incremento degli impegni per l’allargamento da 6,43 miliardi di euro nel 2002 a 16,8 miliardi nel 2006, per un totale di 58 miliardi di euro nel periodo di programmazione. Il 68% di queste risorse veniva destinato ai fondi strutturali e solo il 21% alle spese agricole. Il rapporto del Parlamento europeo del 2001 dava indicazioni profondamente contraddittorie con lo scenario di Agenda 2000, poiché, applicando le regole esistenti in materia di pagamenti diretti in agricoltura, la cifra totale andava ampiamente a sforare i limiti fissati a Berlino. Da Berlino, peraltro, era cambiato profondamente lo scenario del numero dei paesi candidati, che da sei (Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Slovenia, Polonia, Ungheria) erano infatti passati a dieci (con l’aggiunta di Malta, Lettonia, Lituania e Slovacchia).

Il nuovo scenario è stato affrontato nelle sue compatibilità finanziarie dalla Commissione nel gennaio 2002. La proposta cercava di mantenere i vincoli complessivi di bilancio fino al 2006 posti da Agenda 2000. Il raggiungimento di questo obiettivo è stato reso possibile dal fatto che l’allargamento, pur con un numero di paesi superiore a quello previsto a Berlino, è avvenuto con due anni di ritardo rispetto alle previsioni, volutamente ottimistiche, inserite in Agenda 2000.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.